4-2-3-1 vs 3-5-2: l'analisi tattica del match tra il Milan di Pioli e il Bologna di Mihajlovic
di Massimo Lucchesi
Attraverso alcuni spunti molto interessanti, tratti dal match di Seria A, andiamo a vedere come Pioli, con il 4-2-3-1 ha affrontato il 3-5-2 di Mihajlovic e viceversa.
MILNA-BOLOGNA 2-0
RETI: 21′ Leao, 58′ Giroud.
MILAN: Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori (dal 37' st Gabbia), Theo Hernandez (dal 28'st Ballo-Toure); Bennacer (dal 16' st Pobega), Tonali; Messias (dal 16' st Saelemaekers), De Ketelaere (dal 16' st Adli), Leao; Giroud. All. Pioli.
BOLOGNA: Skorupski; Soumaro, Medel (dal 28'st Bonifazi), Lucumi; Kasius, Vignato (dal 16' st Soriano), Schouten (dal 37' st Ferguson), Dominguez (dal 16'st Aebischer), Cambiaso; Arnautovic, Barrow (dal 16' st Sansone). All.: Mihajlovic.
AMMONIZIONI: James, Mendy, Havertz
LA GRAFICA DEGLI SCHIERAMENTI DELLE DUE SQUADRE
4-2-3-1 vs 3-5-2: IL PRESSING ULTRA DEL MILAN
Con palla il possesso di Medel, Giroud indirizza la giocata (e il pressing milanista) sul braccetto. Sul ricevitore, dall'interno, si avventa quindi l'attaccante laterale. Il braccetto può appoggiare sul quinto sul quale arriva in pressione il terzino rossonero. In contemporanea la mezzala di parte si defila portandosi dietro il mediano rossonero e aprendo una traccia interna per la seconda punta che si abbassa. Il Milan alza quindi il difensore centrale di parte per chiudere l'attaccante avversario e impedirne la ricezione. Alle spalle della seconda punta emiliana agisce il vertice, sul quale il Milan "lavora" con il centrale opposto, supportato del terzino che stringe dal lato debole.
3-5-2 vs 4-2-3-1: IL PRESSING OFFENSIVO DEL BOLOGNA
Il Bologna è pronto a far scattare il pressing quando la palla viene indirizzata dal difensore centrale sul terzino. A seconda della distanza e della posizione degli attaccanti rossoneri, il Bologna fa avanzare sul laterale avversario il quinto (come mostra la grafica) o la mezzala di parte.
3-5-2 vs 4-2-3-1: LA GIOCATA CHE AVREBBE MESSO IN DIFFICOLTA' IL MILAN
Il Bologna al minuto 43 del primo tempo esce, palla al piede, con Lucumi sull'out di sinistra. Il braccetto prima scambia con Schouten e poi con Cambiaso che restituisce palla al compagno e attira la pressione di Messias.
In contemporanea Calabria si alza sul quinto del Bologna mentre Schouten si inserisce alle spalle del terzino avversario portandosi dietro De Katelaere e liberando lo spazio sull'interno.
Si tratta di una rotazione molto interessante e che libero un'area strategicamente rilevante: quella centrale.
Vignato (interno di destra) però non ne approfitta e il Bologna non riesce a dar seguito alla giocata, evidenziata in grafica, che avrebbe spalancato lo sviluppo sul lato debole.
I DATI STATISTICI INSTAT
Il Milan non ha mai avuto un netto predominio sull'avversario ma ha preferito crearsi condizioni e spazi per poter essere pericoloso nei ribaltamenti di fronte. La squadra di Pioli è riuscita a creare più occasioni ed è stato nettamente più pericoloso del Bologna.
La vittoria dei rossoneri è meritata.